Il Prelude è stato probabilmente composto da Manuel María Ponce (Fresnillo, 8 dicembre 1882 – Città del Messico, 24 aprile 1948) nel 1931 come parte di una Suite per chitarra sola che Segovia attribuiva erroneamente al liutista tedesco Sylvius Leopold Weiss (Breslavia, 12 ottobre 1686 – Dresda, 16 ottobre 1750). Ponce aveva composto un Preludio e un Balletto molto apprezzati da Segovia, come si evince da una lettera che il chitarrista mandò al compositore nel novembre 1931 in segno di apprezzamento.

Nel 1936 fu lo stesso Ponce ad arrangiare il Preludio nella versione per chitarra e clavicembalo come regalo per lo sposalizio di Segovia con la seconda moglie, la pianista catalana Paquita Madriguera. Il 22 marzo 1936 Segovia scrisse una lettera al compositore, ringraziandolo per il graditissimo dono e invitandolo a completare una Suite: i Segovia si sarebbero allora impegnati a risparmiare per acquistare un clavicembalo.

Segovia nel 1959 registrò una versione del Prelude con il cembalista Rafael Puyana, attribuendo il brano a Weiss e sostenendo che Ponce avesse compiuto solo un’operazione di trascrizione.

Il manoscritto della versione per chitarra e clavicembalo del Prelude è andato perduto a causa della distruzione dell’abitazione di Segovia a Barcellona durante la Guerra civile spagnola. Un ulteriore manoscritto è conservato in un archivio di Città del Messico, all’interno una cartella dal titolo francese Suite a duo pour guitare et clavicen par M.M. Ponce. Nonostante il titolo faccia riferimento a una Suite, è pervenuto soltanto il manoscritto del Prelude.